Il 7 marzo 2021 Camilla Bertolini, responsabile scientifico di WahV, si è impegnata a correre per 22 km (14 miglia) seguendo la pista ciclabile dove il fiume Sile incontra la laguna (da Portegrandi a CapoSile), e poi lungo il bordo della laguna fino alla località balneare di Jesolo. Questa sfida ha raccolto più di 900 euro e “simboleggia molte cose. In primo luogo, è una chiara immagine della natura transitoria della laguna di Venezia al confine tra mare e terra. In secondo luogo, una delle maggiori minacce per la laguna al giorno d’oggi è la mancanza di sedimenti che sono tradizionalmente portati dai fiumi, a causa della maggior parte degli affluenti che sono stati deviati intorno al 17° secolo (il Sile stesso è stato deviato nel 1683) – ma c’è speranza, poiché la corsa passerà accanto a ‘Life lagoon refresh’ un grande progetto europeo che sta riportando parte di quell’acqua dolce. E in terzo luogo, arriva a Jesolo, una grande destinazione turistica famosa per le feste estive, il campeggio, e per essere usata come base per gite giornaliere a Venezia. Il tipo di turismo di massa che ha contribuito al degrado della città – ora è il momento giusto per ripensare il futuro e il ruolo di queste aree per Venezia”.
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