“Conversations of Resistance”, un paper non ancora pubblicato di Elke Krasny, Liza Fior e Jane da Mosto, parla dei modi sottili, invisibili per avanzare le proprie attività professionali. Al centro del paper è questo racconto del modello dello stadio Olympico creato da muf architecture/art (http://www.muf.co.uk) per il Padiglione della Gran Bretagna al XII Biennale di Architettura. Queste conversazioni hanno aiutato wahv a diventare realtà. E a sua volta, wahv ha facilitato il salvataggio dei resti dello stadio dalla cooperativa città invisibile (http://www.cittainvisibile.com).
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